Nel Marzo del 1943, a vent'anni, Ovadia Baruch viene deportato con la sua famiglia dalla Grecia ad Auschwitz-Birkenau. All'arrivo la sua grande famiglia viene mandata alle camere a gas; Ovadia lotta per sopravvivere fino alla liberazione dal campo di concentramento di Mauthausen, nel maggio del 1945. Ad Auschwitz Ovadia aveva incontrato Aliza Tzarfati, una giovane donna ebrea della sua città natale, e i due avevano iniziato una relazione amorosa, nonostante le condizioni disumane in cui si trovavano. Questo film unico ed emozionante racconta la loro particolare, commovente storia di amore e sopravvivenza ad Auschwitz, il loro miracoloso ritrovarsi dopo la Shoah e la costruzione della loro casa insieme in Israele.
Questo film è parte del progetto “Testimoni ed Educazione”, una produzione congiunta della Scuola Internazionale di Studi sulla Shoah dello Yad Vashem ed il Centro Multimediale dell'Università Ebraica di Gerusalemme. In questo progetto i sopravvissuti raccontano le loro storie di vita prima, durante e dopo la Shoah. Ogni film è stato realizzato nei luoghi dove si sono originariamente svolti gli eventi narrati.
Realizzato con il generoso supporto della Fondazione Famiglia Adelson